Il mio cammino in questa vita è stato segnato dall’incontro con persone che, nel percorrere un tratto della loro strada al mio fianco, hanno trovato in me un grande alleato per la realizzazione dei loro sogni più ambiziosi. Questo non è accaduto per caso; fin da quando ho messo piede nel mondo del lavoro, ho coltivato dentro di me un sogno grande, immenso, qualcosa di davvero significativo da realizzare. All’inizio, questa spinta veniva da un profondo senso di riscatto che avevo maturato nella mia famiglia d’origine. Sentivo il bisogno di dimostrare a me stesso, e agli altri, che potevo essere artefice di qualcosa di importante. Questo desiderio mi ha dato la forza di compiere quei passi necessari, spesso incerti, che mi hanno condotto in luoghi e situazioni che non avrei mai immaginato di raggiungere.
Oggi, guardando indietro a più di trent’anni di esperienze e sfide, vedo un cammino costellato di scelte coraggiose e decisioni difficili, scelte che spesso mi hanno allontanato dalle persone che avevo accanto in quel momento, ma che mi hanno anche aperto porte verso possibilità fino ad allora sconosciute.
Ogni decisione, ogni rischio, è stato un atto di fede in me stesso e nella mia capacità di andare oltre i limiti apparenti, di esplorare territori nuovi, sia interiori che esteriori. Ho sempre nutrito un profondo desiderio di scoprire chi sono veramente, di comprendere le verità profonde che riguardano la vita, l’essere umano e l’amore.
Questa ricerca instancabile della verità e della mia autenticità mi ha spinto a coinvolgere chiunque si avvicinasse a me nei progetti che ho creato, progetti che ho portato avanti con tutta la passione e l’amore che mi hanno sempre contraddistinto. Ogni progetto è stato, ed è tuttora, un riflesso del mio desiderio di contribuire a qualcosa di più grande, di lasciare un segno positivo nel mondo.
Le strategie che ho sviluppato lungo il cammino, sia quelle coronate dal successo che quelle che mi hanno condotto a momenti di profondo fallimento, sono state tutte parte di un processo di crescita. Ogni successo mi ha dato conferma del mio potenziale, mentre ogni fallimento è stato un’opportunità per imparare, per affinare la mia visione e il mio approccio. Col tempo, ho imparato a vivere in modo sempre più consapevole, prestando attenzione non solo a ciò che la mia mente e i miei occhi possono percepire, ma anche a quelle dimensioni superiori che ho imparato a “sentire” grazie al profondo lavoro su me stesso. Ho abbracciato le antiche saggezze del cuore, insegnamenti che hanno aperto nuovi orizzonti e prospettive, trasformando il mio modo di pensare e di essere.
Questa profonda ricerca mi ha portato a un’autenticità vera, una connessione sincera con la mia essenza più profonda. Questo mi ha anche reso più selettivo nel mio tempo e nella mia energia, oggi il tempo che dedico agli altri è più limitato, poiché percepisco spesso aspettative, pretese e arroganza che non ritengo giuste da avere sul mio cammino. Mi sono reso conto che la vita è troppo preziosa per essere sprecata in relazioni o situazioni che non risuonano con la mia verità interiore.
Ho compreso che un sogno, oltre a essere coltivato, richiede il coraggio di essere realizzato. Il coraggio di affrontare l’ignoto, di accettare che ciò che vedo oggi potrebbe non essere ciò che realizzerò in futuro. Tutto cambia con la crescita e l’evoluzione personale, ma rimane il fatto che un sogno è essenziale per spingersi oltre il punto in cui ci si trova, per aprire nuove strade e creare nuove possibilità.
Sognare in grande è necessario, ma è altrettanto importante iniziare dai piccoli passi. Ogni sogno è un invito a crescere, a espandere i propri orizzonti e a vivere con pienezza. Adesso, invito me stesso e chiunque legga queste parole a sognare la propria vita migliore. A sognare con audacia, ad approfondire e intensificare le emozioni legate a questo sogno, e a trovare il coraggio di compiere quel passo che tanti, forse troppi, non riescono a fare. Perché alla fine, il cammino che scegliamo di percorrere è quello che definisce chi siamo e chi diventeremo.
Sognare è solo l’inizio; il vero viaggio inizia quando si trova il coraggio di trasformare quel sogno in realtà, passo dopo passo, giorno dopo giorno.
Ora, sento di aver raggiunto un livello di coscienza che mi offre indicazioni chiare e precise per portare il mio sogno a un livello ancora superiore. È una visione che riesco a scorgere solo in minima parte, ma che già mi permette di fare quelle scelte e prendere quelle decisioni che, fino a poco tempo fa, non avrei mai osato considerare. Questo nuovo livello di consapevolezza non è solo un traguardo, ma un punto di partenza, un invito a espandere ulteriormente i confini della mia esistenza e del mio sogno.
Riconosco che è arrivato il momento di concedere a me stesso e al mio sogno una nuova vita, una nuova dimensione. Questa dimensione non è solo un’evoluzione naturale del percorso intrapreso finora, ma una trasformazione radicale, una rinascita che può creare possibilità ancora più preziose e lungimiranti. È una chiamata a superare i limiti del conosciuto, a esplorare territori ancora inesplorati del mio potenziale e della mia anima.
In passato, le mie decisioni sono state guidate da un desiderio di crescita, di riscatto, di realizzazione. Oggi, però, comprendo che ciò che sto per affrontare richiede qualcosa di diverso, qualcosa di più profondo:
il coraggio di “andare oltre i confini dell’anima”.
Questo non significa semplicemente allungare il passo verso nuovi obiettivi, ma immergermi in una dimensione di esistenza che trascende il mio ego, le mie paure, e le limitazioni autoimposte.
“Andare oltre i confini dell’anima” implica un viaggio interiore, una discesa nelle profondità di ciò che sono veramente, per risvegliare quei poteri dormienti, quelle verità nascoste che aspettano solo di essere portate alla luce.È un invito a riconoscere che il mio sogno non è solo mio, ma parte di qualcosa di più grande, un frammento di un disegno universale che si manifesta attraverso di me.
Ora è il momento di accogliere questa nuova dimensione con apertura e umiltà. Devo permettere a me stesso di lasciar andare vecchi schemi di pensiero e di abbracciare nuove prospettive che mi consentiranno di crescere ulteriormente. È tempo di aprire nuove strade, di creare nuove connessioni, e di far sì che il mio sogno non solo prosperi, ma diventi una fonte di ispirazione e trasformazione per gli altri.
Questa nuova fase della mia vita non sarà priva di sfide, ma so che ogni ostacolo incontrato lungo il percorso sarà un’opportunità per espandere ulteriormente la mia coscienza e per portare il mio sogno a livelli che ora posso solo intuire.
Il vero viaggio inizia adesso, nell’atto di superare quei confini invisibili che finora hanno definito la mia realtà, e nel coraggio di esplorare l’ignoto, dove risiedono infinite possibilità.
È il momento di vivere con maggiore autenticità, di abbracciare la trasformazione e di far sì che il mio sogno risplenda in tutta la sua potenza e bellezza.
Ora è il momento di andare oltre i confini dell’anima, di avventurarmi in nuovi territori dell’essere, e di creare una realtà che rifletta la pienezza del mio potenziale e della mia essenza.
Chris Di Meo – Wichasha Wakan