“Ho spesso visto persone diventare infelici per essersi accontentate di risposte inadeguate o sbagliate ai problemi della vita; cercano la posizione, il matrimonio, la reputazione, il successo esteriore o il denaro, e rimangono infelici anche quando hanno ottenuto tutto ciò che cercavano. Persone del genere di solito sono confinate in un orizzonte spirituale troppo angusto: se fossero vissuti in un’epoca, in un ambiente nel quale l’uomo attraverso i miti era ancora in rapporto con il mondo ancestrale e quindi con la natura sperimentata realmente e non vista solo dall’esterno avrebbero potuto evitare questo disaccordo con sé stessi. Io non parlo alle nazioni, io mi rivolgo solo a pochi uomini. Se le cose grandi vanno male, è solo perché i singoli individui vanno male, perché io stesso vado male, perciò, per essere ragionevole, l’uomo dovrà cominciare con l’esaminare sé stesso, e poiché l’autorità non riesce a dirmi più nulla, io ho bisogno di una conoscenza delle intime radici del mio essere soggettivo. È fin troppo chiaro che se il singolo non è realmente rinnovato nello spirito neppure la società può rinnovarsi poiché essa consiste nella somma degli individui.”
Carl Gustav Jung è stato uno psichiatra, psicoanalista, antropologo e filosofo, una delle principali figure intellettuali del pensiero psicologico, psicoanalitico e filosofico.
Ho voluto condividere questo pensiero di Jung, perchè ritengo sia la vera sintesi a tutte le problematiche che stiamo vivendo oggi come esseri umani su questa terra. Tutto si sta rivelando e non possiamo più costringerci a portare avanti un sistema di vita non funzionale a ciò che siamo veramente
Ma cosa può condurci alla piena realizzazione?
La nostra capacità di esprimere la nostra vera natura, la nostra vera identità, sganciata da ruoli e bisogni primari. Tutto il resto è solo un inseguire delle “chimere” che sono delle vere e proprie illusioni di felicità, di successo e di realizzazione.
Cosa ci avvicina alla nostra vera natura?
La conoscenza, l’approfondimento e l’applicazione nell’attuale vita delle nostre “Verità Nascoste”. Il termine nascoste sta ad indicare che nell’80% dei casi sono inconsce e per continuare a sopprimerle ci costringiamo a rimanere agganciati a relazioni improbabili, a lavori e mansioni che non ci realizzano, a mantenere abitudini e frequentare ambienti poco favorevoli al cambiamento e alla nostra evoluzione, ma che nello stesso momento ci fanno stare nella nostra “confort zone” e ci proteggono da tutte le nostre paure più profonde e da tutte quelle responsabilità che vogliamo continuare ad evitare.
Ora non si può più!! Tutto quello che stiamo vivendo in questo momento sia come individui che come società, ci costringe ad approfondire la vera conoscenza di noi stessi e delle nostre verità per uscire fuori da problemi, conflitti e senso di scarsità perennemente presenti nella nostra vita. Scegliere di non farlo vuol dire correre il rischio di rimanere “incastrati” nelle nostre zone d’ombra e in un format quotidiano che non fa altro che creare problemi su problemi.
La vita è un altra cosa!! E questo momento vuole aiutarci a comprenderlo una volta per tutte.
Spero dal profondo del mio cuore che tu possa veramente prendere in considerazione questo messaggio.
Io sono a tua disposizione, se lo desideri!!!
Con amore e gratitudine.
Chris Di Meo